Il recupero di un pavimento in legno situato in ambienti storici è sempre un intervento lavorativo complesso e con risultati non sempre soddisfacenti, ripristinare pavimenti che hanno decenni e, in alcuni casi, anche secoli di storia, non è impresa facile. Sono interventi che richiedono professionalità dotate di comprovata esperienza manuale, che conoscano le composizioni dei prodotti e anche qualche segreto tramandato; questo perché i parquet “antichi” non si possono trattare come un comune pavimento, nuovo o seminuovo. Il restauro di antiche pavimentazioni pretende la presenza di parchettisti specializzati, sono interventi molto particolari nei quali è vietato sbagliare.
Dopo un primo intervento di pulizia del parquet antico, attraverso una certosina verifica della doghe deteriorate dal tempo, si interviene con l’eventuale sostituzione delle stesse, e successivamente con la pigmentazione manuale, si procede quindi alla così detta “tonalizzazione” dei singoli listelli di nuova fattura cercando di assimilare il grado di tonalità di colore che il tempo trascorso ha improntato nella rimanente superficie di vecchie doghe.
Finito il lungo lavoro di coloritura, dopo avere ripulito sempre a mano la superficie, si procede alla stesura di una serie di prodotti finalizzati alla protezione del legno contro il tarlo e successivamente alla stesura di prodotti a base di cera con lucidatura per mezzo di feltri appositi oppure olii a protezione di tutta la superficie del pavimento.
Solo così la pavimentazione ritorna all’antico splendore rimanendo il più possibile fedele alle proprie caratteristiche originali. Il fascino dei pavimenti in legno è sempre unico, anche a distanza di secoli.